Una soluzione alla controversia in corso sulle operazioni statunitensi di TikTok sembra essere a portata di mano, con il presidente Donald Trump che indica che un accordo con la Cina potrebbe essere firmato già giovedì. Questo potenziale accordo, del valore stimato di 14 miliardi di dollari, stabilirebbe una nuova proprietà statunitense della popolare app di condivisione video.
Contesto e sviluppi recenti
Il percorso verso questo potenziale accordo è stato complesso e rapido. Tutto è iniziato con crescenti preoccupazioni sulla sicurezza informatica all’interno del governo degli Stati Uniti, che hanno portato a un crescente controllo su TikTok e sulla sua società madre, ByteDance, un’entità cinese. Questa preoccupazione deriva dal timore che il governo cinese possa potenzialmente accedere ai dati degli utenti o influenzare il contenuto dell’app.
Gli ultimi passi hanno coinvolto un disegno di legge del Congresso approvato nel 2024, che imponeva a ByteDance di trovare un acquirente approvato dagli Stati Uniti per TikTok o di rischiare che l’app fosse bandita negli Stati Uniti. Questa legislazione ha creato una scadenza e ha notevolmente accelerato i negoziati. In precedenza, un ordine esecutivo del presidente Trump aveva già posto le basi per potenziali vendite, con l’obiettivo di stabilire una vendita con investitori prevalentemente statunitensi.
Dettagli chiave dell’accordo proposto
Il nucleo dell’accordo proposto prevede uno spostamento della proprietà delle operazioni statunitensi di TikTok. Ecco cosa sappiamo:
- Nuovo assetto proprietario: Un gruppo di investitori americani e internazionali assumerà la proprietà di circa il 65% della società.
- Proprietà cinese limitata: ByteDance, la società madre di TikTok, insieme agli investitori cinesi, deterrebbe meno del 20% della proprietà.
- Supervisione dell’algoritmo: Un elemento cruciale dell’accordo è la concessione della supervisione dell’algoritmo di TikTok ai nuovi investitori statunitensi. L’algoritmo è il motore che determina quali contenuti gli utenti vedono nelle loro pagine “Per te”, rendendo il suo controllo strategicamente importante.
- Algoritmo con sede negli Stati Uniti: l’accordo delinea l’implementazione di un nuovo algoritmo per la versione americana di TikTok. Questo nuovo algoritmo verrebbe addestrato specificamente sui dati degli utenti statunitensi, affrontando ulteriormente le preoccupazioni sulla sicurezza dei dati e sulla potenziale influenza esterna.
Cosa succede dopo?
Secondo il segretario al Tesoro americano Scott Bessent, i dettagli dell’accordo sono stati definiti a Madrid e sono pronti per la firma da parte dei due leader coreani. Sebbene l’annuncio suggerisca che una risoluzione sia imminente, è importante ricordare che accordi di questa portata possono affrontare complicazioni inaspettate. L’accordo mira a soddisfare le preoccupazioni degli Stati Uniti in merito alla sicurezza dei dati e all’influenza politica, consentendo al tempo stesso a TikTok di continuare a operare nel mercato più grande del mondo.
Questo potenziale accordo segnala uno sviluppo significativo nelle relazioni USA-Cina, in particolare per quanto riguarda la tecnologia e la sicurezza dei dati. Dimostra la volontà del governo americano di intraprendere azioni assertive per proteggere i propri interessi nazionali nell’era digitale. In caso di successo, l’accordo potrebbe servire da modello per affrontare preoccupazioni simili riguardanti altre piattaforme tecnologiche di proprietà straniera.
