Oracle ha implementato il suo primo supercluster AI ad alte prestazioni ad Abu Dhabi, segnando una significativa espansione della sua infrastruttura cloud in Medio Oriente. La nuova struttura, alimentata da oltre 4.000 GPU NVIDIA Blackwell, rappresenta la prima implementazione di questa portata nella regione ed è progettata per accelerare l’adozione dell’intelligenza artificiale in tutti i settori chiave.
Soddisfare la domanda regionale di elaborazione IA
Il supercluster risponde direttamente alla crescente necessità di potenti capacità di calcolo IA in Medio Oriente. In precedenza, le organizzazioni spesso facevano affidamento su infrastrutture situate in Europa o Nord America, sollevando preoccupazioni sulla sovranità e la latenza dei dati. Questa nuova implementazione fornisce ai governi e alle imprese risorse IA avanzate all’interno della regione, garantendo un maggiore controllo sui propri dati.
I principali settori che trarranno vantaggio includono: iniziative governative intelligenti, energia, servizi finanziari, sanità, logistica, aviazione e telecomunicazioni. La disponibilità di questa infrastruttura supporta l’ambizioso obiettivo di Abu Dhabi di diventare il primo governo al mondo completamente basato sull’intelligenza artificiale entro il 2027.
Miglioramenti in termini di prestazioni ed efficienza
Le GPU NVIDIA Blackwell offrono miglioramenti sostanziali nelle prestazioni dei carichi di lavoro AI. Secondo Oracle, le nuove GPU offrono fino a 30 volte più veloce inferenza di modelli linguistici di grandi dimensioni in tempo reale, riducendo al contempo il costo totale di proprietà del 25% e tagliando il consumo energetico dello stesso margine. Ciò rende i carichi di lavoro AI più efficienti e accessibili.
L’architettura cloud distribuita di Oracle consente ai clienti di eseguire attività di intelligenza artificiale impegnative, tra cui formazione su modelli di frontiera, calcolo scientifico e sistemi di raccomandazione, attraverso una rete globale. La tecnologia OCI Supercluster è in grado di scalare fino a ben 131.072 GPU, consentendo prestazioni su scala zetta.
Espansione strategica in Medio Oriente
L’investimento di Oracle nella regione cloud di Abu Dhabi è quintuplicato, riflettendo la crescente domanda di capacità di calcolo regionale. L’azienda gestisce diverse regioni del cloud pubblico in tutto il Medio Oriente, tra cui Dubai, Abu Dhabi e Arabia Saudita (Jedda), con piani di ulteriore espansione a Riyadh e NEOM.
Oltre all’investimento di 14 miliardi di dollari nell’infrastruttura digitale dell’Arabia Saudita nel prossimo decennio, Oracle è un partner chiave nel progetto Stargate UAE insieme a G42, OpenAI, Nvidia, Cisco e SoftBank. I primi 200 MW di capacità di calcolo IA di prossima generazione saranno operativi nel 2026.
La capacità unica di Oracle di fornire la sua suite completa di servizi AI e cloud all’edge, nei data center dei clienti, nei cloud o nel cloud pubblico offre ai governi e ai settori regolamentati un controllo senza pari sulla residenza dei dati, la latenza e la sovranità dell’AI.
L’implementazione del supercluster sottolinea una tendenza più ampia: l’aumento di iniziative sovrane di intelligenza artificiale e la crescente importanza della potenza di calcolo localizzata per le industrie regolamentate. La disponibilità di tale infrastruttura probabilmente accelererà l’adozione dell’intelligenza artificiale in tutto il Medio Oriente, consentendo ai governi e alle imprese di sfruttare tecnologie avanzate mantenendo al tempo stesso il controllo sui propri dati e sulle proprie operazioni.
