Meta lancia in Europa il feed video generato dall’intelligenza artificiale, “Vibes”.

31

Meta sta espandendo la sua presenza nello spazio dei video in formato breve con “Vibes”, un feed video generato dall’intelligenza artificiale, ora disponibile in Europa all’interno dell’app Meta AI. Il lancio segue un’introduzione durata sei settimane negli Stati Uniti e si inserisce nel contesto di un dibattito più ampio sul ruolo e sulla qualità dei contenuti generati dall’intelligenza artificiale sui social media.

Cos’è “Vibes”?

Vibes funziona in modo simile a TikTok o Instagram Reels, ma con una differenza fondamentale: ogni video è creato dall’intelligenza artificiale. Gli utenti possono creare e consumare video generati dall’intelligenza artificiale all’interno di un feed dedicato, con la promessa di consigli personalizzati basati sui loro interessi nel tempo.

Creazione e condivisione di video AI

La piattaforma enfatizza un’esperienza collaborativa e creativa. Gli utenti possono generare video utilizzando istruzioni di testo o “remixare” video esistenti generati dall’intelligenza artificiale. Ciò include l’aggiunta di nuovi elementi visivi, l’incorporazione di musica e la regolazione degli stili per riflettere le preferenze personali.

Creazione collaborativa

Meta evidenzia l’aspetto sociale di Vibes, incoraggiando gli utenti a “remixare, co-creare e costruire storie insieme agli amici”. I video possono essere condivisi direttamente sul feed Vibes, inviati privatamente agli amici o pubblicati su Instagram e Facebook Stories and Reels.

Un cambiamento nella strategia dei contenuti – e scetticismo

L’arrivo di Vibes sta attirando critiche e mettendo in discussione la strategia dei contenuti di Meta. Il lancio è particolarmente degno di nota date le precedenti dichiarazioni di Meta che enfatizzavano la “narrazione autentica” e scoraggiavano i contenuti “non originali”. Ciò suggerisce uno spostamento verso l’adozione di video generati dall’intelligenza artificiale, nonostante le preoccupazioni passate sul loro valore.

Il contesto più ampio: contenuti AI e risposte della piattaforma

L’introduzione di Vibes arriva in un momento in cui le piattaforme di social media sono alle prese con la proliferazione di contenuti generati dall’intelligenza artificiale di bassa qualità, spesso definiti “slop AI”. Mentre Meta abbraccia attivamente questa tendenza, altre piattaforme, come YouTube, stanno cercando modi per limitarla. Questa divergenza nelle strategie riflette le sfide legate alla regolamentazione dei contenuti dell’intelligenza artificiale e al potenziale impatto sull’esperienza dell’utente.

L’aumento dei contenuti generati dall’intelligenza artificiale sta costringendo le società di social media a rivalutare le proprie strategie di contenuto, bilanciando l’innovazione con le preoccupazioni sulla qualità e l’autenticità.

Ricezione degli utenti e crescita di Meta nell’intelligenza artificiale

La reazione iniziale degli utenti a Vibes negli Stati Uniti è stata tiepida, con commenti sul post di annuncio di Mark Zuckerberg che hanno espresso scetticismo e persino derisione. Tuttavia, Meta sta segnalando una crescita significativa nella generazione di media AI all’interno dell’app Meta AI, aumentando di oltre dieci volte dal suo lancio.

Il lancio di Vibes in Europa segnala il continuo investimento di Meta nell’intelligenza artificiale, anche se deve affrontare domande sull’attrattiva e sul valore dei contenuti dei social media generati dall’intelligenza artificiale.

L’introduzione di Vibes riflette un cambiamento significativo nell’approccio di Meta alla creazione di contenuti, evidenziando l’impegno della piattaforma nell’integrazione dell’intelligenza artificiale nelle sue offerte di social media, anche in mezzo alle crescenti preoccupazioni sulla qualità e l’autenticità del materiale generato dall’intelligenza artificiale. Il successo di Vibes dipenderà dalla capacità di Meta di coltivare una comunità vivace e dimostrare il valore dei contenuti generati dall’intelligenza artificiale oltre la semplice novità