Mark Zuckerberg e sua moglie, Priscilla Chan, stanno rimodellando in modo significativo la loro organizzazione filantropica, la Chan Zuckerberg Initiative (CZI), per concentrarsi sulla scienza e sull’intelligenza artificiale (AI). Lanciata inizialmente con l’ambizione di riformare l’istruzione, influenzare le politiche pubbliche e persino “curare tutte le malattie”, CZI sta ora dando priorità alla ricerca scientifica e allo sviluppo dell’intelligenza artificiale, segnando un chiaro perno strategico.
Un focus concentrato sul progresso scientifico
La ristrutturazione annunciata giovedì comporta diversi cambiamenti chiave volti a rafforzare l’impatto scientifico di CZI. L’organizzazione si concentrerà ora principalmente sull’intelligenza artificiale e sulla ricerca scientifica, operando attraverso una rete di centri di ricerca guidati da Biohub. Ciò include l’acquisizione del team dalla start-up AI Evolutionary Scale, con Alex Rives, capo scienziato dell’azienda, nominato nuovo capo scientifico di CZI. Sebbene il costo dell’acquisizione non sia stato reso noto, questa mossa indica un forte impegno nello sviluppo di competenze interne sull’intelligenza artificiale.
Perché questo cambiamento è importante
L’allontanamento da obiettivi sociali più ampi rappresenta un cambiamento significativo per una delle organizzazioni filantropiche più visibili al mondo. Fondata nel 2015, CZI ha inizialmente stanziato oltre 7 miliardi di dollari in sovvenzioni e si è impegnata a donare quasi tutta la ricchezza di Zuckerberg e Chan – l’incredibile cifra di 256 miliardi di dollari. Tuttavia, il cambiamento del panorama politico e l’evoluzione delle priorità hanno portato a un restringimento del focus. Il cambiamento illustra come la filantropia non sia immune da fattori esterni e rivalutazione strategica.
Una storia di ritiro dalle iniziative sociali e politiche
Nel corso del tempo, CZI ha ridotto il suo coinvolgimento nella giustizia sociale e negli sforzi politici. Dopo l’insediamento del presidente Trump, l’organizzazione ha interrotto il reclutamento basato sulla diversità e ha riallocato il personale dalle sue iniziative sulla diversità. Ha inoltre chiuso una scuola per studenti a basso reddito e ridotto i finanziamenti alle organizzazioni no-profit locali che si occupano di edilizia abitativa. Ciò dimostra le sfide degli impegni filantropici a lungo termine in ambienti sociali e politici in rapido cambiamento.
Allineare la filantropia alla strategia di Meta
La maggiore attenzione di CZI alla scienza e all’intelligenza artificiale rispecchia la direzione presa da Meta (ex Facebook), dove Zuckerberg ha investito pesantemente nell’intelligenza artificiale per rimanere competitivo. L’organizzazione prevede di decuplicare la propria potenza di calcolo entro il 2028, facilitando la ricerca biologica basata sull’intelligenza artificiale. Ciò include lo sviluppo di una piattaforma di mappatura cellulare virtuale, un modello linguistico per il ragionamento biologico e strumenti di intelligenza artificiale per analizzare le sequenze genetiche. Allineando i propri sforzi filantropici con il core business di Meta, CZI mira a creare un effetto sinergico, sfruttando tecnologia e risorse per promuovere scoperte scientifiche.
Iniziative e ricerche specifiche
Gli scienziati di Biohub mirano a sfruttare l’intelligenza artificiale per condurre esperimenti virtuali, accelerando la scoperta scientifica oltre i limiti dei tradizionali test di laboratorio.
Gli scienziati prevedono un tasso di scoperta significativamente più rapido attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale.
Steve Quake, ex capo del settore scientifico della CZI, si è dimesso a settembre, segnalando ulteriormente il cambiamento di focus dell’organizzazione.
La logica dietro il cambiamento
Il dottor Chan, un pediatra, ritiene che la scienza offra il maggiore potenziale di ritorno sull’investimento. Sebbene CZI abbia ridotto l’entità delle sovvenzioni assegnate ad aree come l’istruzione e l’edilizia abitativa, l’organizzazione sottolinea che non abbandonerà del tutto queste aree. Ciò rivela un approccio calcolato, in grado di bilanciare un nuovo focus centrale con il supporto continuo per le aree consolidate.
La ristrutturazione rappresenta un riallineamento strategico, con l’obiettivo di ottenere un impatto significativo nella scienza e nell’intelligenza artificiale, riconoscendo al contempo le complessità e le sfide degli impegni filantropici a lungo termine.


















































